I valori sono:

  • ALST, massa muscolare appendicolare;
  • HPA axis index, asse HPA: indice dell’andamento circadiano dell’espressione degli ormoni dello stress.
  • AT, tessuto adiposo;
  • Bbuffer, sistemi tampone;
  • Body density BD, densità corporea;
  • Bone Mineral BM, minerali ossei;
  • Body Mass Index BMI, indice di massa corporea: rapporto tra peso e altezza del paziente;
  • Basal Metabolic Rate BMR, metabolismo basale: quantità di energia espressa in Kcal giornaliere, consumata da un paziente che si trova in condizioni di massimo riposo fisico e mentale, in una stanza a temperatura confortevole e a digiuno da circa 12 ore;
  • Bone, massa ossea;
  • Cr-24h, creatinina urinaria;
  • ECM, massa extracellulare;
  • ExtraCellular Matrix ECMatrix, matrice extracellulare;
  • Equilibrio elettrolitico (sodio, potassio, magnesio, calcio,…);
  • ExtaCellular Water, ECW: acqua nell’ambiente extraCcllulare. Rappresenta i fluidi presenti all’esterno delle cellule ovvero la quantità d’acqua presente nell’ambiente extracellulare, espressa in litri e in percentuale rispetto all’acqua corporea totale TBW. Si trova nel liquido spinale, nei tessuti linfatici, nei vasi sanguigni e nello spazio interstiziale delle cellule.;
  • IntraCellular Water, ICW: acqua nell’ambiente intracellulare;
  • Energy regulation, regolazione di energia;
  • Fat Free Mass FFM, massa magra: quantità di massa magra presente nel corpo, espresso in kg e in percentuale rispetto al peso totale del paziente. Comprende lo scheletro, il 73% dei liquidi corporei, muscoli, pelle e organi. La condizione ideale presume un valore tra 77% – 85% rispetto al peso corporeo.
  • Fat Mass FM, massa grassa: quantità di massa grassa presente nel corpo, espresso in kg e in percentuale rispetto al peso totale del paziente. Costituita dal glicerolo, sostanza formata dagli acidi grassi, utilizzato come concentrato di energia per i muscoli. FM è necessario sia per i processi vitali (come la protezione degli organi interni) che come fonte di energia. Una buona forma fisica presuppone un valore di FM del 15-23% rispetto al peso.
  • Fat Mass Risk FMRisk, rischio biologico da massa grassa;
  • Fat Mass up 4 weeks, accrescimento di grasso stimato in 4 settimane;
  • Glu free, glucosio Libero;
  • Gly, glicogeno;
  • SMI, densità muscolare;
  • IntraCellular Water ICW, acqua intracellulare: quantità di acqua nell’ambiente intracellulare, espressa in litri e in percentuale rispetto all’acqua corporea totale TBW;
  • IMAT: quantità di grasso infiltrato nei muscoli;
  • LE, lipidi essenziali;
  • O-PRAL, acidità extracellulare;
  • PA, angolo di fase, asse dello stress: misura espressa in gradi della relazione tra resistenza e reattanza capacitiva. Un valore molto basso indica un sistema con membrane cellulari scarsamente integre; un grado alto indica un sistema con membrane integre e una buona massa cellulare.
  • Ratio ECM/BCM;
  • Ratio K/ICW;
  • Ratio K/Mg;
  • Skeletal muscle, massa muscolare scheletrica;
  • Skeletal Muscle Index SMI;
  • S-Score: indicatore della densità delle fibre muscolari, capace di diagnosticare eventuale sarcopenia;
  • STM: minerali liberi non ossei;
  • quantità totale dei minerali calcio, cloro, fosfati, potassio, sodio e magnesio;
  • TBCa, calcio totale;
  • TBCl, cloro totale;
  • TBK, potassio totale;
  • TBMg, magnesio totale;
  • TBNa, sodio totale;
  • TBP, fosfati totali;
  • TBprotein, proteine totali;
  • Total Body Water, TBW, acqua corporea totale. Rappresenta i fluidi corporei totali presenti nel corpo, espressa in litri e in percentuale rispetto al peso totale del paziente.
  • T-score: indicatore della massa ossea capace di rilevare eventuale osteopenia oppure osteoporosi;
  • Visceral organs;
  • VO2 max, potenza aerobica dell’atleta.
  • VO2 a riposo.

Considerazioni da tenere a mente :

  • I valori fisiologici dell’acqua corporea totale TBW sono quelli compresi tra il 60% e il 70% (durante l’infanzia si raggiunge un picco del 77% per poi diminuire con l’età).

Una percentuale inferiore al 60% può essere dovuta a:

  • disidratazione;
  • perdita di massa magra;
  • aumento della massa grassa;
  • processi infiammatori cronici.

Valori bassi di TBW incidono sull’idratazione dell’intestino crasso determinando stipsi, alvo interno, colon irritabile.

  • Acqua corporea intracellulare ICW ed acqua corporea extracellulare ECW (espressi in percentuale rispetto alla TBW) valutano il rapporto di distribuzione dei fluidi corporei fra i comparti intra ed extra cellulari. Il rapporto fra loro deve essere fisiologico nei seguenti valori: ICW=60% ed ECW=40%.

La distribuzione idrica può essere alterata da infiammazioni croniche, squilibri ormonali che aumentano i processi catabolici, infezioni: se ciò avviene, i fluidi dell’ambiente intracellulare si riversano nell’ambiente extracellulare.

  • In condizioni fisiologiche la massa magra FFM non deve superare il 75% del peso corporeo.

In condizioni fisiologiche la massa grassa FM non deve superare il 25% del peso corporeo.

Il rapporto tra FFM e FM è fondamentale per mantenere il livello del metabolismo basale, ma è anche legato all’idratazione corporea totale TBW e alla sua distribuzione tra ICW e ECW.

La perdita della massa magra FFM a favore della massa grassa FM porta all’abbassamento dell’acqua corporea totale TBW, alterando il ritmo circadiano del cortisolo che a sua volta altera il metabolismo glucidico.

Il risultato è la degradazione proteica dei muscoli: accadrà un fenomeno di autocannibalismo della massa magra e non ci saranno aminoacidi utili alla sintesi di zuccheri favorendo la formazione di tessuto adiposo.

La perdita della massa magra FFM può essere correlata anche a carenze ormonali (come l’ormone delle crescita GH) peggiorando il rapporto tra ICW ed ECW.

Il peso complessivo deve sempre prevedere il corretto rapporto tra FM e FFM.

  • Metabolismo basale BMR. Buoni valori di BMR devono attestarsi attorno alle 1.300 – 1.400 Kcal giornaliere in condizioni standard.

Il BMR è direttamente proporzionale alla FFM, quindi la perdita di FFM e TBW determina una diminuzione del BMR. Valori di BMR inferiori alle 1.000 Kcal giornaliere si associano alla presenza di sintomi vaghi e aspecifici e ad alterazioni ormonali relativi all’asse HPA.

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    Dott. Francesco Provaggi

    Fondatore del Gruppo Sangiovanni Centri Medici nel 1987.

    Titoli di Studio

    1981-1984 : Diploma di specializzazione in Odontostomatologia con punti 43/50 presso Università di Genova

    1980 : Abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo presso Università di Genova

    1973 – 1979 : Corso di Laurea (durata 6 anni) in Medicina e Chirurgia presso Università degli Studi di Genova

    Esperienze Professionali

    2004 ad oggi :  Titolare, coordinatore, supervisore e collaboratore nella gestione sanitaria del centro presso San Giovanni Iam S.r.l. – Centro fisioterapico e di Medicina dello sport

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    1983 ad oggi : Direttore Sanitario presso Studio odontoiatrico in Albenga (SV)

    1981 al 1983 : Titolare odontoiatra presso Studio odontoiatrico in Pieve di Teco (IM)

    1980 al 1981 : Medico assistente presso clinica Presentazione di Loano (SV)

    1980 al 1981 : Medico di famiglia / Sostituto medico di medicina generale presso USL Savonese

    1980 al 1981 : Tirocinio presso USL Savonese

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    Esperienze Professionali

    2013 – 2015: Tirocinio clinico Ospedale Santa Corona, Pietra Ligure.
    Reparti:

    • Riabilitazione e Rieducazione Funzionale;
    • Unità Spinale Unipolare;
    • Neuroscienze;
    • Ortopedia e Traumatologia;
    • Chirurgia Protesica;
    • Chirurgia Generale (Toracica);
    • Centro di Riabilitazione Robotica.

    2014 – 2015: Tirocinio clinico esterno nelle seguenti strutture:

    • Ospedale Giannina Gaslini, Genova;
    • Casa di Cura Presentazione, Loano (SV);
    • Casa di Cura San Michele, Albenga (SV);
    • Ospedale La Colletta, Arenzano (GE): reparto di Riabilitazione Cardiologica;
    • Ospedale Santa Maria della Misericordia, Albenga (SV): reparto di Riabilitazione, MIOS;
    • Servizio di Assistenza Domiciliare integrata, Savona;
    • Ospedale San Paolo, Savona: reparto di Riabilitazione, Chirurgia della Mano;
    • Istituto AIAS Savona Onlus, Savona.

    2016: trattamenti di Pazienti ambulatoriali presso Istituto di Fisiochinesiterapia Fleming, Albissola Superiore (SV).

    2016 – 2017: Pratica clinica prima squadra Iglina Albisola Pallavolo.

    Trattamento di Pazienti degenti, presso RSA La Villa, Varazze (SV).

    Trattamento di Pazienti ambulatoriali presso Poliambulatorio Fisios srl, Vado Ligure (SV).

    Dal 2016 ad Oggi: trattamento di Pazienti degenti presso Residenza Protetta Oasi Sole e Mare, Arenzano (GE).

    2017: trattamento di Pazienti degenti presso Residenza Protetta Humanitas Sereni Orizzonti, Borghetto Santo Spirito (SV).

    Trattamento di Pazienti ambulatoriali presso Studio Milacca, Savona e Carcare (SV).

    Dal 2018: Collaborazione con Sangiovanni Centri Fisioterapici.

    CORSI FREQUENTATI

    2015: corso Manipolazione fasciale metodo Stecco.

    2017: corso Maitland livello base.

    Corso Tecar INDIBA.

    2018: corso Mezieres.

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