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019 6766489 Centri di Loano 019 501388 Centri di Cairo Montenotte info@sangiovannisalute.it

L’ozono può essere somministrato in diversi modi, tutti certificati da protocolli medico scientifici autorizzati dalla SIOOT e approvati dal ministero della salute.

L’ozono medicale può essere utilizzato sia per via locale che sistemica.

Localmente, può essere  iniettata una miscela di ossigeno-ozono tramite una comune siringa: si possono eseguire delle infiltrazioni intradermiche, sottocutanee, intramuscolari e intra- e peri-articolari. Tramite sondino possono essere praticate insufflazioni vaginali e vescicali di ossigeno-ozono.

Ecco le diverse modalità di applicazione.

Applicazione locale:

  1. Iniezione: somministrazione, per via sottocutanea, intradermica o intramuscolare di una piccola quantità di gas con un minuscolo ago indolore. La miscela di ossigeno–ozono varia in quantità e modalità a seconda della zona del corpo considerata e della patologia da curare.
  2. Infiltrazioni articolari, intra-articolari e varie.

Quanto dura una seduta di terapia per iniezioni?

Dipende dalla patologia di base.

E’ dolorosa?

Dipende dalla concentrazione e dal sito di iniezione ma mediamente si può avvertire un lieve bruciore e un senso di compressione destinato a passare nell’arco di alcune ore.

La terapia per iniezioni ha una periodicità?

Dipende dalla patologia trattata e dai risultati ottenuti.

Al termine del ciclo, ogni quanto il paziente deve ripresentarsi per le sedute di richiamo?

Dipende dal risultato ottenuto. Mediamente si fa un controllo una volta al mese per i primi 3 mesi poi una volta ogni 6 mesi.

Come si sentirà il paziente al termine del trattamento?

Al termine del trattamento il paziente potrà riprendere le sue normali attività quotidiane. Potrà comunque avvertire per un paio d’ore un senso di peso a livello della zona trattata.

Applicazione sistemica:

  1. Insufflazione rettale, vaginale, uterina e uretrale: la miscela di ossigeno-ozono viene introdotta nella zona interessata attraverso dei piccoli cateteri. L’ozono entrerà in diretto contatto con i tessuti soggetti a infezioni, infiammazioni, irritazioni, dolori o altre condizioni di disagio.
    Una certa importanza va attribuita all’insufflazione rettale: tramite un minuscolo catetere ginecologico lubrificato da vasellina pomata, o lidocaina gel LUAN o olio ozonizzato per facilitare l’inserimento nel retto, una miscela gassosa ricca di ozono viene insufflata nell’intestino del paziente. L’insufflazione rettale costituisce un’ottima pratica terapeutica in quanto non è assolutamente invasiva, molto semplice da somministrare ed agisce a livello sistemico. Per tale motivo è divenuta ormai la metodica di elezione per la terapia di molte patologie.

Applicazioni vietate:

  1. l’iniezione della miscela di ossigeno-ozono direttamente nelle vene e nelle arterie.
  2. La somministrazione per via respiratoria le cui controindicazioni sono documentate da oltre 1.750 pubblicazioni.

Non esiste quindi batterio, virus o fungo che possa resistere a una corretta dose di ozono, somministrata nei tempi giusti. Inoltre, normalizza e riequilibra il sistema immunitario, intervenendo contro le immunodeficienze e contro le risposte in eccesso come, per esempio, nel caso delle allergie. Senza dimenticare le sue proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, e la capacità di migliorare il metabolismo cellulare. Nelle zone del corpo dove viene somministrato, l’ozono migliora la circolazione sanguigna, soprattutto il microcircolo dei capillari,  scioglie i grassi corporei (molto efficace contro cellulite e adiposità localizzate) e agisce contro i muscoli tesi e contratti.

L’ossigeno-ozono terapia può anche essere un valido rimedio al problema sempre maggiore della resistenza dei batteri agli antibiotici. Un fenomeno alimentato dall’abuso o dall’uso scorretto di farmaci che stimolano nei batteri la capacità di resistere alla loro azione. L’ozono è in grado di annientare anche quei ceppi batterici contro cui si dimostrano inefficaci anche gli antibiotici più potenti in circolazione.

A seconda della patologia la giusta ossigeno – ozonoterapia!

A chi consigliamo la terapia con iniezioni?

A chi soffre di artrite,

problemi della colonna vertebrale.

Le iniezioni intramuscolari sono consigliate a chi soffre di:

  • arteriosclerosi;
  • lombosciatalgia: le iniezioni vengono praticate a livello paravertebrale.
A chi consigliamo l’insufflazione intestinale?

A chi soffre di malattie intestinali, la miscela sarà lasciata per circa 10 minuti. Ecco un elenco delle patologie trattate:

  • Colibacillosi.
  • Intestino atonico.
  • Intestino spastico.
  • Colite mucosa.
  • Eczema anale.
  • Emorroidi.

Questa terapia può essere effettuata anche per motivi di prevenzione.

L’utilizzo di miscele di Ossigeno–Ozono potrebbe essere complementare ad altre terapie.

Per coloro che desiderano migliorare il proprio aspetto estetico e dimostrare meno anni, ecco le terapie:
  • Ringiovanimento facciale.
  • Cellulite e lipodistrofia.

Dove Siamo ?

Siamo a Loano in via Azzurri d’Italia 9

E a Loano in via Azzurri d’Italia 15

Scopri i nostri Medici:

Dott. Francesco Provaggi

Fondatore del Gruppo Sangiovanni Centri Medici nel 1987.

Titoli di Studio

1981-1984 : Diploma di specializzazione in Odontostomatologia con punti 43/50 presso Università di Genova

1980 : Abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo presso Università di Genova

1973 – 1979 : Corso di Laurea (durata 6 anni) in Medicina e Chirurgia presso Università degli Studi di Genova

Esperienze Professionali

2004 ad oggi :  Titolare, coordinatore, supervisore e collaboratore nella gestione sanitaria del centro presso San Giovanni Iam S.r.l. – Centro fisioterapico e di Medicina dello sport

1991 ad oggi : Titolare, coordinatore, supervisore e collaboratore nella gestione sanitaria del centro San Giovanni Idf S.r.l.  – Centro fisioterapico e di Medicina dello sport

1987 ad oggi : Direttore Sanitario presso Poliambulatorio San Giovanni, centro odontoiatrico e di diagnostica per immagini

1983 ad oggi : Direttore Sanitario presso Studio odontoiatrico in Albenga (SV)

1981 al 1983 : Titolare odontoiatra presso Studio odontoiatrico in Pieve di Teco (IM)

1980 al 1981 : Medico assistente presso clinica Presentazione di Loano (SV)

1980 al 1981 : Medico di famiglia / Sostituto medico di medicina generale presso USL Savonese

1980 al 1981 : Tirocinio presso USL Savonese

Divisione di recupero e rieducazione funzionale C/O Ospedale Santa Corona (SV)

CORSI FREQUENTATI

2019:

2018:

2017:

2016:

2013:

2008:

2006:

2005:

2003:

2002:

2001:

1998:

1994:

1993:

Dott. Simone Bazzurro

Alta esperienza nel campo dell’ossigeno–ozonoterapia nei seguenti ambiti:

  • iniezioni intramuscolari e paravertebrali,; iniezioni e microiniezioni intrarticolari per patologie muscolo scheletriche;
  • terapia insufflativa;
  • ozonoterapia sistemica per via intramuscolare (nota come piccola autoemoterapia);
  • ozonoterapia sistemica endovena normobarica (nota come grande autoemtoterapia);
  • gassificazione con sacchetto;
  • gassificazione in acqua.
Titoli di Studio

2011: Laurea in Medicina e Chirurgia

Esperienze Professionali

07/2017 ad ora : Medico specialista in anestesia, rianimazione e terapia intensiva, dottorato di ricerca – IRCCS AOU San Martino IST – Genova

08/2017 – 10/2017 : Medico di bordo – Grandi Navi Veloci

1/2015 ad ora : Coordinatore nazionale – Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva

07/2012 – 07/2017 : Medico specializzato in anestetici, rianimazione e terapia intensiva – IRCCS AOU San Martino IST – Genova

11/2014 – 02/2016 : Socio onorario clinico e di ricerca – NHS, St George’s Healthcare

03/2013 ad ora: Docente a contratto facoltà di Scienze mediche e farmaceutiche, Corso di laurea in Medicina e Chirurgia – Università di Genova

06/2016: Servizio medico di emergenza in elicottero – CISOM / Guardia costiera italiana

07/2011 – 05/2016: Medico nazionale alpino e di soccorso speleologico – Servizio di soccorso alpino e speleologico ligure

08/2015: Medico di bordo – CISOM / Guardia costiera italiana

07/2014 – 08/2014: Medico di bordo – CISOM / Guardia costiera italiana

02/2000 ad ora: Formazione sanitaria per il personale della Croce Rossa italiana a Campomorone

01/2013 – 09/2013: Centro operativo per servizi medici di emergenza ASL 3 – ASL 3 Genova

08/2011 – 07/2012: Medico volontario presso l’anestesia dell’ospedale di San Martino e terapia intensiva post operatoria – IRCCS AOU San Martino IST – Genova

CORSI FREQUENTATI

01/02/2018: Trainer standard IMO STCW code A-1/6 – Ente per addestramento di osservatori radar Istituto G.Marconi. Via Oderico 10 Genova

20/02/2016 – 19/03/2016: Ultrasuoni in terapia intensiva – SIARED AAROI – EMAC

31/01/2016: ALS – Advanced Life Support – IRC, ASL 3 Genova

4-5/04/2014: Supporto medico di emergenza tattica

3-8/03/2014: Servizio medico di emergenza in elicottero – Heliaime

28/10/2011: Medico di emergenza ad alto rischio in ambienti montuosi e sotterranei – CNSAS

13/12/2011: Supporto vitale vitale e defibrillazione (BLSD) – IRC, ASL3 Genova

20/12/2011: PTC Modulo Base – IRC, ASL3 Genova

06/06/2012: Medico certificato per eseguire servizi di emergenza territoriale 118

Pubblicazioni scientifiche

From cardiac output to blood flow auto-regulation in shock 

Autori: Hollmann Aya, Andrea Carsetti, Simone Bazurro, Davide Bastoni, Manu LNG Malbrain, Maurizio Cecconi

Accuracy of an automatic analysis software to detect microvascular density parameters

Autori:A. Carsetti, S. Pierantozzi, HD Aya, S. Bazurro, A. Donati, A. Rhodes, M. Cecconi

“Reduction of the number of CAT sections does not influence the accuracy of the quantitative analysis of lung tissue” (in Italian).

Autori: P.Pelosi, L. Ball, S. Bazurro, C. Brusasco, F. Corradi, A.Garlaschi, M.Milone

“Lung pathology extension does not significantly influence accuracy of quantitative computed tomography on ten-section extrapolation”.

Autori: P.Pelosi, L. Ball, F. Corradi, A.Garlaschi, P.Hermann, M.Milone S. Bazurro, A.De Ferrari, C. Brusasco, Genoa Lung QCT Group

“The need for an alternative site for intra-osseous access” (in Italian)

Autori: F. Bermanno, F.Patrone, S.Bazurro, P.Moschini, F.Rimassa

“Non-conventional use of the carbon monoxide detector, from the clinical case to scientific evidence” (in Italian)

Autori: F. Bermanno, F.Patrone, S.Bazurro, A.Sosa, F.Rimassa

Conferenze

Meeting annuale SIAARTI – Napoli 2016

Il salvataggio medico in mare

Meeting annuale SIARED – Riva del Garda 2015

Il salvataggio medico in mare

Meeting annuale ESAD – Berlino 2015

The Italian way for the speciality

SESAM 2014

Formazione di simulazione in situazioni di emergenza durante la scuola medica: l’esperienza dell’Università di Genova gli ultimi 3 anni

SIMMED 2013

Formazione di simulazione durante la scuola di medicina: l’esperienza dell’Università di Genova

66esima edizione di SIAART

Incidenza di infezioni da Acinetobacter Baumannii e Klebsiella Pneumoniae in terapia intensiva

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