visita medica agonistica

Lo sapevi che in una sola visita puoi unire l’obbligatorietà della prevenzione al potenziamento delle tue performances atletiche?

Perché abbiamo deciso di offrire questo servizio?

Fin dal 1996 abbiamo capito l’importanza che lo sport ricopre nella nostra vita migliorando la nostra salute, la nostra energia, il nostro benessere. Ma prima di praticarlo dobbiamo verificare alcuni parametri importanti.
Per guidare un auto dobbiamo prendere una patente.
E questo vale anche con l’attività fisica.

Perché tutti quanti dobbiamo praticare sport?

I benefici dello sport sono molteplici sotto ogni singolo aspetto:

  • aumenta la capacità fisica e la forza muscolare;
  • permette di tenere sotto controllo il peso corporeo;
  • rende l’apparato osteoarticolare e muscolare più flessibile ed efficiente;
  • migliora la psiche.
Quali sono i benefici dello sport a vantaggio del nostro apparato cardiovascolare?

Ne elenchiamo alcuni:

  • Aumento della produzione di colesterolo buono HDL.
  • Diminuzione dei trigliceridi.
  • Ossigenazione dei tessuti.
  • Abbassamento della pressione.
  • Il sangue diventa più fluido
Qual è la miglior attività fisica volta a mantenere in salute il nostro cuore?

Resta quella aerobica. Se praticata con regolarità il cuore cambierà forma e capacità diventando maggiormente vascolarizzato e ossigenato.
La attività più consigliate dalla Comunità Medica sono:

  • camminare;
  • corsa;
  • nuoto;
  • ciclismo;
  • cardiofitness come aerobica, spinning, fitboxe, ecc.

Tutte attività che come risultato ti faranno ottenere il cosiddetto cuore d’atleta.

Chi pratica attività sportiva, può andare incontro a problemi di natura cardiaca?

Purtroppo sì ma non solo, i problemi cardiaci possono cominciare anche prima dell’inizio dell’attività sportiva.
Elenchiamo i principali:

  • ingrandimento del cuore;
  • alterazioni elettrocardiografiche aspecifiche;
  • ischemia;
  • soffi cardiaci;
  • patologia alle valvole.
Allora quali raccomandazioni dobbiamo adottare per salvaguardare il nostro cuore durante l’attività fisica?
  1. Evitiamo di superare i propri limiti fisiologici: non sottoponiamoci a sforzi eccessivi. Tutto ciò provoca a carico del cuore extrasistole, tachicardia, dispnea, dolore retro sternale.
  2. Evitiamo di esagerare con l’allenamento. Il sovrallenamento, se ignorato a lungo, può indurre a vera e propria cardiopatia se non morte improvvisa.
  3. L’ambiente in cui ci alleniamo non deve presentare condizioni di umidità.
  4. Svolgiamo attività fisica con regolarità: l’intesa attività sportiva effettuata successivamente a lunghi periodi di vita sedentaria provoca più danni che benefici.

E infine sottoponiamoci alla visita medico sportiva.

Quanto è in grado di rendere il tuo fisico sotto sforzo? Lo saprai solo con la visita medica per l’idoneità agonistica!

Probabilmente lo saprai già, ma per praticare attività sportiva a livello agonistico occorre la visita che attesterà la tua Idoneità!

In Italia la visita medica per rilascio di idoneità agonistica è obbligatoria ed è regolamentata dal Decreto Ministeriale 18.02.1982.

Prima di procedere facciamo 2 abbreviazioni:

Visita medica sportiva per rilascio di idoneità agonistica -> Visita agonistica.
Al termine della visita agonistica, rilasceremo il certificato medico di idoneità alla pratica dell’attività sportiva agonistica -> Certificato agonistico.

Sarà pur obbligatoria la visita medica, ma non sottovalutarne l’importanza!

La medicina dello sport rientra nel ramo della prevenzione, un aspetto che noi del Sangiovanni Centri Medici dello Sport abbiamo deciso non solo di non trascurare mai, ma di farlo diventare addirittura uno dei principali valori su cui si fonda il nostro gruppo. Perché sono principalmente 2 i problemi che si presentano durante la visita medica:

  1. il caso in cui si scoprissero sintomi cardiopatici di atleti che praticano o stanno per praticare attività sportiva;
  2. il caso in cui si accertassero evidenti cardiopatie da parte di atleti che stanno praticando o stanno per praticare attività sportiva.
A cosa serve la visita agonistica?

Ad escludere la presenza di malattie o malformazioni congenite o acquisite cardiorespiratorie controindicate all’attività sportiva.

Il fine pratico della medicina dello sport è impedire le tragedie e gli incidenti che a volte colpiscono il mondo dello sport: dai banali svenimenti alle tragiche morti in campo!

E ovviamente, in presenza di condizioni che ne attestino l’idoneità, il rilascio del certificato agonistico.
La presentazione del certificato è condizione indispensabile per la partecipazione ad attività agonistiche.
Il certificato agonistico deve essere conservato presso la società / associazione sportiva di appartenenza.

I benefici che riceverai dalla visita agonistica saranno:

• Indipendentemente dal tuo stato di salute riceverai suggerimenti su come puoi aumentare le tue prestazioni atletiche.
• Celerità del servizio: le visite mediche vengono effettuate in tempi celeri;
• Convenienza economica.
Per saperne di più, puoi rivolgerti al nostro centro più vicino a te.

Chi deve sottoporsi alla visita agonistica?
  • I minorenni e i disabili di tutte le età che presentano richiesta della società / associazione sportiva. In questo caso la visita viene effettuata gratuitamente.
  • Tutti gli atleti di qualsiasi età che praticano in maniera continuativa attività sportiva agonistica e sono tesserati ad una Federazione Sportiva Nazionale del CONI, o a un ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI e dal Ministero dell’Istruzione.
  • I partecipanti ai Giochi della Gioventù per accedere alle fasi nazionali.

Sei un’associazione / società sportiva e hai bisogno dei certificati agonistici dei tuoi atleti?

Sulla base delle norme della federazione sportiva e del CONI, la richiesta deve essere redatta secondo il modulo regionale.

Una volta ricevuto il certificato, conservalo per 5 anni ed esibiscilo in caso di richiesta alle autorità competenti.

L’atleta che deve sottoporsi alla visita agonistica è un minorenne?

Alla visita dovrà quindi essere accompagnato da uno dei 2 genitori.

Ok ho capito, ma prima di effettuare la visita medica, devo per caso prima eseguire degli esami clinici?

Sì, gli esami sono principalmente l’EEG con Esame Neurologico (Elettroencefalogramma), l’Esame Otorinolaringoiatrico con Audiometria (ORL) e l’Esame Oculistico con Videat Fundus Oculi (VFO),

Ma solo se pratichi questi sport:
  • Automobilismo: occorre EEG e la visita oculistica;
  • Bob / slittino: occorre EEG;
  • Motociclismo: occorre EEG;
  • Motonautica: occorre EEG;
  • Paracadutismo: occorre EEG e ORL;
  • Tiro a segno / tiro a volo: occorre ORL;
  • Tuffi: occorre EEG e ORL;
  • Attività subacquea / apnea: occorre ORL;
  • Biathlon: occorre ORL;
  • Full contact / kickboxing / pugilato per donne: occorre ORL, EEG, VFO, visita senologica, mammografia, ecografia mammaria;
  • Full Contact / wushu / kickboxing / muay thai / pugilato per uomini: occorre ORL, EEG, VFO;
  • Salvamento / assistente bagnanti: VFO;
  • Sci alpino: occorre EEG;
  • Volo da diporto e sportivo / volo libero: occorre VFO, ORL;
Cosa devo fare prima della visita?

Evita di consumare pasti abbondanti. Ti consigliamo anche di presentarti anche con un abbigliamento sportivo e comodo per meglio affrontare la prova da sforzo.

Cosa devo portare?

Non dimenticare di consegnare:

  • Documento di identità;
  • Tessera sanitaria;

e la provetta delle urine effettuate a digiuno al mattino.

Come viene svolta la visita medica?

La visita è composta da:

  • Anamnesi ed esame obiettivo;
  • Spirometria;
  • Esame delle urine;
  • ECG a riposo;
  • Prova da sforzo: Step Test;
  • ECG dopo sforzo.
A cosa serve la spirometria?

La spirometria è il test che valuta la tua funzionalità respiratoria.
Attraverso i seguenti parametri:

  • CV: Capacità Vitale;
  • VEMS, Volume Respiratorio Massimo al Secondo;
  • VEMS/CV, Indice di Tiffeneau;
  • MVV, Massima Ventilazione Volontaria,

la spirometria misura il volume e la velocità attraverso cui l’aria può essere inspirata ed espirata dai tuoi polmoni.

A cosa serve l’esame delle urine?

Ad analizzare dal punto di vista chimico e fisico la caratteristica dell’urina e del suo sedimento.
Può essere rilevata:

  • la presenza di tracce di sostanze tossiche o di farmaci recentemente assunti;
  • eventuali patologie a carico dei reni e delle vie urinarie.
A cosa serve l’ECG a riposo?

A riprodurre graficamente l’attività elettrica del tuo cuore registrata dalla superficie del corpo.

A cosa serve la prova da sforzo?

La prova da sforzo è un test eseguito su un cubo.
Per 3 minuti dovrai salire e scendere da un cubo di altezza variabile (30 cm per i bambini; 40 cm per le donne; 50 cm per gli uomini). Per eseguire correttamente il test, dovrai salire e scendere per 90 volte, 30 al minuto.

A cosa serve l’ECG dopo sforzo?

Durante l’ECG dopo sforzo viene misurata la frequenza cardiaca oscillante tra i 60’’ e i 90’’. L’obiettivo è stimare il parametro IRI – Indice di Recupero Immediato, tale indice corrisponde ad una stima della funzionalità cardiovascolare: più è basso, migliore sarà il recupero; più è alto, maggiore sarà il recupero.

Dall’ECG dopo sforzo come posso sapere il mio IRI?

Chiedi direttamente al medico la conoscenza del valore e potrai trarne le seguenti conclusioni:

  • Se è superiore a 80 hai un’efficienza fisica ottima;
  • Se è compreso tra 70 e 80 hai una buona efficienza fisica;
  • Se è tra 60 e 70 hai una discreta efficienza fisica;
  • Se è tra 50 e 60 hai un’efficienza fisica appena sufficiente;
  • Se è inferiore a 50, ahia, hai un’insufficiente efficienza fisica.

Ma non ti scoraggiare! Se ti trovi all’ultimo o penultimo posto fatti aiutare dal nostro medico a scalare la classifica: i nostri medici ti forniranno indicazioni e consigli utili per stare meglio e soprattutto per essere più in forma.

La visita agonistica può essere effettuata a domicilio (presso spogliatoi/palestre dell’associazione / società sportiva) come nel caso delle visite non agonistiche?

No. La visita agonistica effettuata al di fuori di un ambulatorio medico autorizzato non è considerata valida e il certificato risulterebbe nullo sia a livello legale che a livello assicurativo.

Come agisce il medico dello sport nel caso riscontri controindicazioni o inadatte condizioni di salute?

Nel caso in cui si accertassero controindicazioni o inadatte condizioni di salute come cardiopatie, il medico dello sport sarà legittimato a espletare tutte le indagini cliniche e strumentali indispensabili a stabilire la gravità della malattia e la capacità fisica dell’atleta testandone la compatibilità con lo sport praticato.

Cosa può fare il medico dello sport per te?

Fornirti indicazioni pratiche e consigli utili per migliorare le tue performances atletiche. Se le attuerai con costanza, potrai verificare tu stesso il miglioramento tra un anno quando ti ripresenterai per il rinnovo del certificato agonistico.

La visita agonistica ha una periodicità?

Sì, per quasi tutto gli sport la durata del certificato è di 1 anno. Qualche eccezione viene rappresentata da sport come il golf e le bocce, dove la periodicità è di 2 anni.

Cosa possiamo fare noi per te?

Noi del Sangiovanni Centri Medici dello Sport ti ricorderemo il momento in cui rinnovare la visita agonistica.

Se pratichi a livello agonistico diversi sport, ti rilasceremo un singolo certificato di idoneità agonistica per ogni sport praticato.

Cos è la visita medica sportiva per rilascio di idoneità agonistica?

È la visita medica avente lo scopo di rilasciare l’idoneità dell’atleta a praticare un’attività sportiva a livello agonistico.

Curiosità:

Vuoi per caso sapere a che età si comincia a praticare agonismo?
L’età di inizio varia a seconda dello sport, elenchiamo di seguito i casi principali:

  • Arrampicata sportiva: 8 anni.
  • Atletica leggera: 12 anni.
  • Pesca in apnea: 18 anni.
  • Immersione in apnea: 10 anni.
  • Nuoto pinnato: 12 anni.
  • Automobilismo: 16 anni.
  • Biliardo sportivo: 14 anni.
  • Bocce: 8 – 11 anni a seconda della disciplina.
  • Caccia: 10 – 16 anni a seconda della disciplina.
  • Calcio: 12 anni.
  • Canoa: 8 anni.
  • Canotaggio: 10 – 11 anni.
  • Ciclismo: 13 anni. (7 per il trail e il bmx).
  • Danza: 8 anni.
  • Ginnastica: 8 anni.
  • Golf: 8 anni.
  • Kickboxing: 10 – 16 anni.
  • Kung Fu: 13 anni.
  •  Pattinaggio: 8 – 10 anni.
  • Arti Marziali: 12 anni.
  • Motociclismo: 8 anni.
  • Nuoto: 8 anni.
  • Pallacanestro: 11 anni.
  • Pallavolo: 10 anni.
  • Pesistica: 14 anni.
  • Pugilato: 13 anni.
  • Rugby: 12 anni.
  • Scherma: 10 anni.
  • Sci nautico: 8 – 18 anni.
  • Equitazione: 8 anni.
  • Sci: 11 anni;
  • Squash: 11 anni.
  • Surf: 12 anni.
  • Taekwondo: 10 anni.
  • Tennis: 8 anni.
  • Tennis tavolo: 8 anni.
  • Tiro con l’arco: 9 anni.
  • Tiro a segno: 10 – 16 anni.
  • Tiro a volo: 13 anni.
  • Triathlon: 14 anni.
  • Vela: 12 anni.

Dicono di noi

Commento pubblicato sulla nostra pagina Facebook da Sebastiano:

Il centro San Giovanni è un grande centro. Posso confermarlo per esperienza personale… sono tutti professionali e svolgono il loro lavoro in maniera più che egregia.

Med Sport 2

Dove Siamo ?

Siamo a Loano in via delle Peschiere 43

Compila il form per prenotare la tua visita o chiedere informazioni



    Desideri essere aggiornato sulle nostre Novità ? Iscriviti alla nostra newsletter ! Informativa di iscrizione alla newsletter

    Tutti i campi con * sono considerati obbligatori.

    Noi del Sangiovanni Centri Medici dello Sport tifiamo per gli Sportivi perché siamo Sportivi!

    Scopri i nostri Medici dello Sport:

    Dott. Pietro De Luca

    Medico di gara in numerose competizioni ciclistiche e gare di ginnastica.

    TITOLI DI STUDIO

    1981: Laurea in Medicina e Chirurgia con votazione 110/110 presso l’Università degli Studi di Genova.

    1984: Specializzazione in Medicina dello Sport.

    2017: Master di Cardiologia presso l’Università degli Studi di Padova.

    ESPERIENZE PROFESSIONALI

    Dal 1985 al 1995: Titolare di Guardia Medica presso la USL di Ovada e Medico Scolastico presso diverse Scuole nella provincia di Genova.

    Dal 1999 ad Oggi: Specialista Sumaista presso l’ASL 1 di Cuneo (CN).

    Dal 2010 ad Oggi: Medico delle Sport presso Centri Medici della provincia di Cuneo (CN).

    Dal 2017: collaborazione con Sangiovanni Centri Medici dello Sport.

    gtag('config', 'AW-672541331');