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È sempre il caso di dirlo: prendiamoci a cuore il nostro cuore!

Perché abbiamo scelto la cardiologia?

Lo sapevi che le principali cause di morte che si verificano nel mondo sono dovute a malattie cardiache?
Dal funzionamento del cuore dipende la nostra vita, e per migliorarla sempre di più occorre controllare il nostro sistema cardiovascolare ragionando in un’ottica di lungo periodo e puntando sempre sulla prevenzione!

Questo è il modo migliore per mantenere l’efficienza del nostro cuore ed evitare anomalie e patologie connesse.

 

Quali sono le principali malattie del cuore?

Le patologie più frequenti sono:

  • aterosclerosi: indurimento e perdita di elasticità delle arterie di medio e piccolo calibro con deposizione di placche lipidiche, dette ateromi;

 

  • infarto del miocardio: è la morte di una parte del muscolo cardiaco, dovuta a un’ischemia prolungata;

 

  • ipertensione arteriosa: rappresenta un importante fattore di rischio per ictus, infarto del miocardio, aneurismi, arteriopatie periferiche, insufficienza renale cronica e retinopatia;

 

  • aritmie: alterazioni del normale ritmo di contrazione del cuore;

 

  • pericardite:è più frequente tra gli uomini di 20-50 anni, ma colpisce anche le donne di tutte le età

fibrillazione atriale;

 

  • cuore ingrossato;
  • valvulopatie come stenosi aortica o insufficienza mitralica: possono essere presenti dalla nascita oppure svilupparsi nel corso della vita a seguito di diverse malattie;

 

  • cardiomiopatie;

 

  • scompenso cardiaco: un’alterazione della struttura e della funzione cardiaca che porta a un’insufficiente funzione di pompa del cuore. Oltre i 65 anni lo scompenso cardiaco rappresenta la prima causa di ricovero in ospedale.

Capitolo a parte è costituito dalle malformazioni congenite strutturali del cuore che sono presenti dalla nascita e spesso misconosciute in un numero consistente di uomini e donne. Se ignorate, possono esser anche causa di morte improvvisa.

Quali consigli possiamo dare per mantenere In forma il nostro cuore?

Secondo l’American Heart Association basterebbe osservare le seguenti regole:

  • Mantenere bassa la pressione e ridurre la glicemia:

la pressione va tenuta tra tra gli 80 e i 120 mm/hg. Questo contribuisce a ridurre lo sforzo di cuore e vasi sanguigni abbassando il rischio di ictus e infarto;

la glicemia deve stare al di sotto dei 110 mg/dl. Un eccesso di zucchero nel sangue è nocivo per l’intera salute, non solo quella cardiovascolare.

 

  • Monitorare il colesterolo: il suo valore deve stare al di sotto di 200 mg/dl. Un valore superiore porterebbe alla formazione di placche nei vasi sanguigni occludendo le arterie, causando spesso infarti e ictus.

 

  • Controllare la frequenza cardiaca a riposo al mattino: poggiando le 3 dita della mano sull’arteria radiale del polso o su quella carotidea del collo ed applicando una leggera pressione nell’arco di un minuto conta i battiti.

A seconda del risultato raggiunto sarai in condizioni di:

  • bradicardia: < 50 battiti al minuto;
  • normocardia: 55 – 85 battiti al minuto;
  • tachicardia: > 90 battiti al minuto.

La severa bradicardia, ma soprattutto la tachicardia sono considerati fattori di rischio del proprio cuore!

 

  • Mangiare sano. Per mantenere sano il nostro cuore e gli altri organi, la dieta migliore resta quella nostra, la mediterranea. Ricordiamoci di bere 1,5 – 2 litri di acqua al giorno.

 

  • Mantenere un giusto peso corporeo: si può calcolare il peso ideale con varie formule, diverse per uomini e donne, di cui la più nota è l’indice di massa corporea (IMC o BMI in inglese) che comunque deve rimanere inferiore a 25, P (Kg)/ h2(cm) (peso diviso altezza al quadrato).

 

  • Smettere di fumare.

 

  • No alla sedentarietà e sì ad una regolare attività fisica. Le attività più consigliate dai cardiologi restano gli sport di resistenza come corsa, nuoto, ciclismo. Queste aiutano a bruciare velocemente i grassi. Per farlo, il modo migliore è quello di calcolare la frequenza cardiaca massima con l’aiuto di un cardiofrequenzimetro.
    Che frequenza cardiaca massima raggiungere durante l’esercizio fisico?

Per gli uomini con questo calcolo: 220 – età in anni = risultato x 75% = bpm

Per le donne con questo: 200 – età in anni = risultato x 75% = bpm

Il risultato raggiunto è la soglia lipolitica che devi raggiungere per bruciare i grassi. Ovviamente occorre allenarsi gradualmente, specie se si era piuttosto sedentari.

 

  • Andare al lavoro a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Perché con i mezzi pubblici? Perché il viaggio dalla fermata al luogo di lavoro avviene a piedi.

 

  • Evita un prolungato stress psicofisico.

 

  • Dormire tra le 7 e le 8 ore a notte evitando di riposare in una stanza troppo calda.

 

  • Non alzare troppo il gomito durante gli aperitivi: controlla l’alcool che fai assumere al tuo corpo!

 

  • Sottoporsi, a seconda dell’età, stile di vita, sintomi e fattori di rischio, a visite cardiologiche regolari.

 

Quando dovrei effettuare la visita cardiologica?

Il prima possibile dopo la nascita:

Una prima visita cardiologica andrebbe effettuata il prima possibile per escludere malformazioni e anomalie dalla nascita. Un elettrocardiogramma ed un ecocardiogramma andrebbero eseguiti in genere nella preadolescenza.

 

Quando hai meno di 40 anni e presenti uno o più dei seguenti sintomi:
  1. dolore toracico, specialmente se insorge con lo sforzo e passa fermandosi;
  2. dolore interscapolare o al dorso, a riposo, non attribuibile a malformazioni della colonna vertebrale;
  3. dispnea, ovvero fiato corto in presenza di sforzo fisico minimo o nullo;
  4. affaticamento;
  5. tachicardia, palpitazioni;
  6. capogiri;
  7. svenimento.
Quando hai meno di 40 anni e presenti uno o più dei seguenti fattori di rischio:
  1. ipercolesterolemia;
  2. cardiopatie e patologie cardiache presenti in famiglia;
  3. obesità;
  4. diabete;
  5. tabagismo cominciato da molto tempo;
  6. pressione alta;
  7. sedentarietà;
  8. stress psicofisico;
  9. assunzione di psicofarmaci.
Se hai più di 30 anni e pratichi sport faticosi (sport da combattimento, ciclismo, nuoto, corsa:

Ti consigliamo di effettuare la visita cardiologica ogni 2 anni.

Se sei un uomo, hai più di 40 anni e non presenti ne fattori di rischio ne sintomi:
Ti consigliamo di sottoporti alla visita cardiologica ogni 2 anni.

Se sei una donna e hai più di 50 anni:
Dato il livello inferiore di estrogeni durante la menopausa, le donne rientranti in questa fascia di età hanno un maggior rischio cardiovascolare (aumento della pressione arteriosa e vasocostrizione) rispetto alle donne in età fertile, soprattutto se conducono anche uno scorretto stile di vita, per questo consigliamo di effettuare la visita cardiologica ogni anno.

Quali benefici otterrai dalla visita cardiologica?

La visita serve a:

  1. valutare lo stato di salute del cuore e dell’intero apparato circolatorio;
  2. prevenire le patologie cardiovascolari;
  3. diagnosticare e curare le patologie cardiovascolari;
  4. a prevenire sintomi e praticare attività fisica in sicurezza;
  5. a ridurre e/o eliminare fattori di rischio;
  6. ottenere consigli per migliorare la propria vita attraverso un corretto stile;
  7. ricorrere ad un’eventuale terapia farmacologica in caso di patologia diagnosticata o fattori di rischio.

 

A chi è consigliata la visita cardiologica?

A tutti il prima possibile dopo la nascita.

A seconda dell’età, dei sintomi, dei fattori di rischio e dello stile di vita praticato, vedi il post
Quando dovrei effettuare la visita cardiologica?

Come prepararsi alla visita cardiologica?

Ti consigliamo di portare con te, se ce li hai già e li hai effettuati recentemente, i referti degli esami ematici relativi a colesterolo HDL, colesterolo LDL, trigliceridi, emocromo, glicemia. Nelle donne consigliamo anche di valutare la sideremia e la funzione tiroidea, specie se ricordano episodi di cardiopalmo, astenia, difficoltà respiratorie.

Indipendentemente da come sono le tue abitudini, informa il cardiologo sullo stile di vita che conduci, è molto importante per il cardiologo sapere se fumi, bevi alcoolici, mangi sano, fai uso di farmaci, il tuo livello di stress, come e quanto dormi. Il modo migliore è aver con sé un taccuino in cui annotare le informazioni.

Come viene effettuata la visita cardiologica?

La visita è strutturata nelle seguenti fasi:

Fase 1: anamnesi. Raccolta di tutti i dati e informazioni da parte del medico relativi alla tua storia clinica, sintomi, fattori di rischio, eventuali farmaci assunti, stile di vita.

Fase 2: ispezione.

Si pone l’attenzione su forma del torace e eventuali deformità scheletriche, gozzo o noduli tiroidei, anomala pulsazione al giugulo o all’epigastrio, turgore delle vene giugulari. Si esamina sede e carattere dell’itto della punta (il ritmico sollevamento del torace in corrispondenza della punta del cuore).

Fase 3: palpazione

Si palpa in corrispondenza della sede dell’itto della punta per definirne forza e estensione. Possono poi essere percepiti eventuali fremiti o sfregamenti pericardici.

Fase 4: percussione per avere un’idea approssimativa delle dimensioni del cuore.

Fase 5: auscultazione

Scopo è rilevare i normali toni cardiaci e eventuali sdoppiamenti, rumori aggiunti, soffi o sfregamenti pericardici.

 

 

Fase 6: misurazione della pressione.

 

Se lo riterrà necessario, ti sottoporrà eventualmente ad indagini diagnostiche quali:

  • elettrocardiogramma ECG: trattasi di un esame che permette di rilevare l’attività elettrica prodotta dal tuo cuore. Ha lo scopo di accertare o escludere molte patologie a carico delle coronarie e le alterazioni di ritmo cardiaco dovute ad aritmie, spesso abbastanza comuni come la fibrillazione atriale e le extrasistole;
  • ecocardiogramma: questo esame ha la capacità di misurare le dimensioni delle zone cardiache, la funzionalità del cuore e approfondire le cause di eventuali soffi e dispnee;
  • holter cardiaco: esame che consente di valutare per 24 ore l’ECG durante le attività quotidiane del paziente. Ha la capacità di evidenziare disturbi del ritmo cardiaco ed eventi come affaticamento e svenimento, capogiri;
  • holter pressorio;
  • test ergometrico massimale: trattasi di un test da sforzo effettuato su cicloergometro. Generalmente si effettua quando il paziente avverte dolore toracico. Questo test di 20 minuti circa, ha la capacità di individuare una cardiopatia ischemica, o rilevare i segni correlati all’angina pectoris.
La visita è dolorosa?

Assolutamente no. E avviene anche in totale sicurezza.

Cosa può fare il cardiologo per te?

Se non li hai ancora effettuati, ti consiglierà di sottoporti a prelievo ematico per il dosaggio di valori di colesterolo HDL, colesterolo LDL, trigliceridi, emocromo, glicemia.

Dopo aver riscontrato le condizioni del tuo cuore, ti fornirà eventuali consigli utili su come modificare in meglio la tua vita:

  • se fumi, ti suggerirà il modo migliore per smettere;
  • se sei in sovrappeso, come rivoluzionare la tua dieta;
  • se bevi alcolici abitudinariamente, come ridurne l’uso;
  • se sei costantemente di fretta, come rallentare i tuoi ritmi;

se applichi tutto questo, il tuo cuore ti ringrazierà.

La visita cardiologica ha una periodicità?

Sì.

  1. A tutti coloro che:
  • presentano cardiopatie conclamate;
  • hanno subito interventi chirurgici per cardiopatie o per correzioni di anomalie congenite;

Consigliamo di effettuare la visita cardiologica ogni anno o a cadenza inferiore secondo il parere dello specialista.

  1. A tutti coloro che presentano anomalie e/o malformazioni dalla nascita, sarà il cardiologo a stabilire quando ripresentarsi.
  2. A tutti coloro che presentano sintomi e fattori di rischio, la visita cardiologica è da effettuare secondo la periodicità stabilita dal cardiologo.
  3. A tutti coloro che praticano sport faticosi e hanno più di 30 anni: consigliamo di effettuare la visita ogni 2 anni.
  4. Agli uomini che hanno più di 40 anni: consigliamo di effettuare la visita ogni 2 anni.
  5. Alle donne che hanno più di 50 anni: consigliamo di effettuare la visita ogni anno.

 

Cosa possiamo fare noi per te?

Se lo desideri, noi del Sangiovanni Poliambulatorio  ti ricorderemo il momento in cui rinnovare la tua visita cardiologica.

Cos’è la visita cardiologica?

La visita cardiologica è l’insieme di approfondimenti diagnostici ed esami aventi la funzione di monitorare la salute del cuore e dell’intero apparato cardiovascolare.

Dove Siamo ?

Siamo a Loano in via Azzurri d’Italia 15

Scegliamo di avere Cura di Colui che lavora costantemente per Noi 24 ore al giorno da quando siamo stati Concepiti!

Scopri chi sono i nostri Cardiologi:

Dott. Alfonso Baselice

Dott.ssa Annamaria Nicolino

Dott. Luca Olivotti

Dott. Valter Tarditi

Dott.ssa Katia Paonessa

Dott. Angelo Buscaglia

Dal 2015 socio ANMCO – Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri

Dal 2018 socio GISE – Società Italiana di Cardiologia Interventistica

Dal 2018 socio ARCA – Associazione Regionale Cardiologi Ambulatoriali

Co-investigator per il registro ANMCO COPE

Co-investigator per il trial ENVISAGE TAVI-AF

Co-investigator per il trial IT-Masters

TITOLI DI STUDIO

01/11/2015 – 31/10/2019 – Genova, Italia
SPECIALISTA IN MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE – Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare

Tesi di laurea: “IMPACT OF BIOPROSTETHIC VALVE TYPE ON PERIPROCEDURAL MYOCARDIAL INJURY AND MORTALITY
AFTER TRANSCATHETER AORTIC VALVE REPLACEMENT” Relatore: prof. I.Porto

04/2014 – 09/2014 – Genova
MEDICO ADIBITO AI SERVIZI DI EMERGENZA TERRITORIALE – ASL 3 Genovese

10/2006 – 07/2012 – Genova
LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Genova
Tesi di laurea “La terapia di resincronizzazione cardiaca nei pazienti con scompenso cardiaco e fibrillazione atriale
relatore prof.Claudio Brunelli

110/110 e lode

ESPERIENZE PROFESSIONALI

09/12/2019 – ATTUALE – Pietra Ligure, Italia
DIRIGENTE MEDICO – S.C. CARDIOLOGIA E UTIC – OSPEDALE SANTA CORONA

01/11/2015 – 31/10/2019 – Genova, Italia
MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA – CLINICA DELLE MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE –
OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO

  • Attività clinica (UTIC e degenza ordinaria)
  • Attività di diagnostica ambulatoriale (ecocolordopplergrafia cardiaca, test ergometrico, visite cardiologiche, ECG
    dinamico sec.Holter, Tilt-table test)
  • Attività presso Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco: gestione del paziente con insufficienza cardiaca avanzata
  • Da Dicembre 2017 ad Ottobre 2019 assegnato al laboratorio di Emodinamica (responsabili prof. Manrico Balbi – Prof.Italo Porto): attività di diagnostica ed interventistica coronarica percutanea, sostituzione valvola aortica transcatetere (TAVI), correzione di PFO/DIA e LAAO
  • Da Dicembre 2017 ad Ottobre 2019 assegnato all’Ambulatorio Cardiopatie Strutturali: valutazioni preoperatorie e follow-up post intervento dei pazienti sottoposti a TAVI, correzione di PFO/DIA e LAAO

08/2017 – 10/2019 – Camogli, Italia

MEDICO – ISCC ISTITUTO DI RIABILITAZIONE CARDIOVASCOLARE
Degenza e diagnostica ecocardiografica in struttura di Riabilitazione Cardiovascolare

12/2014 – 10/2015 – Genova, Italia
MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA – ANESTESIA RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA – OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO

Anestesista di sala operatoria (Chirurgia Generale ed ad indirizzo oncologico, Ostetricia-Ginecologia, Chirurgia Plastica, Chirugia Vascolare)

09/2013 – 11/2014 – Vado Ligure, Italia

MEDICO – R.P-RSA VADA SABATIA
Medico responsabile di nuclei di R.P. e di R.S.A. Alzheimer

11/2013 – 03/2017 – Savona, Italia
MEDICO GENERICO – ASL 2 SAVONESE
Medico di Continuità Assistenziale

PUBBLICAZIONI
  1. Buscaglia A, Tini G, Bezante GP, Brunelli C, Balbi M.”Sudden death after valve-in-valve procedure due to delayed
    coronary obstruction: a case report.”J Med Case Rep. 2018 Sep 5;
  2. Moretti M, Buscaglia A, Senes J, Tini G, Brunelli C, Bezante GP. “Anterior Mitral Valve Aneurysm Is an Uncommon
    Complication of Aortic Valve Infective Endocarditis: A Case Report”Am J Case Rep. 2018 Sep 28.
  3. Buscaglia A, Travaglio N, Tini G, Bezante G, Balbi M, Brunelli C.”Urgent Cesarean Delivery Following a Spontaneous
    Coronary Artery Dissection.” Am J Case Rep. 2018 Aug 15
  4. Seitun S, De Lorenzi C, Cademartiri F, Buscaglia A, Travaglio N, Balbi M, Bezante GP.”CT Myocardial Perfusion
    Imaging: A New Frontier in Cardiac Imaging”Biomed Res Int. 2018 Oct 14;2018
  5. Senes J, Buscaglia A, Moretti M, Bezante GP, Brunelli C. “Incidental Diagnosis of Non-Obstructive Cor Triatriatum
    Sinister” EC Cardiology 5.10 (2018): 698-706.
  6. Pasta A., Cremonini A.L., Pisciotta L., Buscaglia A., Porto I., Barra F., Ferrero S., Brunelli C., Rosa G.M. “PCSK9
    inhibitors for treating hypercholesterolemia” Expert Opinion on Pharmacotherapy 2020 Feb;21(3):353-363
  7. Palmerini T, Chakravarty T, Saia F, Bruno AG, Bacchi-Reggiani ML, Marrozzini C, Patel C, Patel V, Testa L, Bedogni F,
    Ancona M, Montorfano M, Chieffo A, Olivares P, Bartorelli AL, Buscaglia A, Porto I, Nickenig G, Grube E, Sinning JM, De
    Carlo M, Petronio AS, Barbanti M, Tamburino C, Iadanza A, Burzotta F, Trani C, Fraccaro C, Tarantini G, Aranzulla TC, De
    Benedictis M, Pagnotta P, Stefanini GG, Miura M, Taramasso M, Kang JH, Kim HS, Codner P, Kornowski R, Pelliccia F,
    Vignali L, Taglieri N, Ghetti G, Leone A, Galiè N, Makkar R. “Coronary Protection to prevent Coronary Obstruction During
    TAVR: a multicenter international registry” JACC Cardiovasc Interv. 2020 Mar 23;13(6):739-74
  8. Buscaglia A, Tini G, Balbi M, Rosa GM, Della Bona R, Porto I. Delayed left subclavian artery pseudoaneurysm
    following transcatheter aortic valve implantation. Pol Arch Intern Med. 2020 Dec 22;130(12):1105-1106
CONGRESSI NAZIONALI

CONGRESSI NAZIONALI ABSTRACT

TOBI – Milano, Novembre 2019

  1. A.Buscaglia, I.Porto – “Intracoronary lithotripsy: single-balloon treatment for a long calcified lesion”

Gise – Milano, Ottobre 2019

  1. V. De Marzo, S. Dettori, A.Buscaglia, L.A. Nicolini, M. Canepa, V. Boasi, S. Benenati, M. Balbi, I. Porto. “SVILUPPO DI
    INFEZIONI ENTRO 30 GIORNI DALL’IMPIANTO DI VALVOLA AORTICA TRANSCATETERE: PREDITTORI E VALORE
    PROGNOSTICO”

Congresso Nazionale ANMCO 2019 – Rimini, Maggio 2019:

  1. A.Buscaglia, G.Tini, F.Chiarella, I.Porto, M.Balbi – “Urgent cesarean delivery following a spontaneous coronary artery
    dissection”
  2. A.Buscaglia, G.Tini, F.Chiarella, M.Balbi, I.Porto – “SUPPORT ESCALATION IN CATH–LAB. SHOCK CARDIOGENO ED
    ASSISTENZA MECCANICA AL CIRCOLO”
  3. G.Tini, A.Buscaglia, C.Brunelli, I.Porto,M.Balbi – “Left subclavian artery pseudo aneurysm following TAVI”

MVSIC – Milano, Maggio 2019:

  1. A.Buscaglia, G.Tini, I.Porto, M.Balbi “Valve in valve TAVR in stentless bioprothesis”

17° Congresso Nazionale della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare SIPREC 2019, Napoli, 2019

  1. Tini G., Sarocchi M., Sirello D., Toma M., Buscaglia A., Scanavino F., Oneto S., Baccino D., Giovinazzo S., Arboscello E.,
    Brunelli C., Spallarossa P. “Prevalence Of Cardiovascular Risk Factors In A Large Monocentric Cohort Of Breast Cancer
    Patients”

Conoscere e curare il cuore – Firenze, Febbraio 2019

  1. A.Buscaglia, G.Tini, M. E.Labate, G. Lamalfa, M. Balbi, I. Porto ” Complex and high risk coronary intervention.
    Managing difficulties in Cath Lab”
  2. A.Buscaglia, G.Tini, G.Bezante, M. Moretti, I. Porto, M. Balbi “Risk of coronary obstruction in valve-in-valve TAVI”,
  3. A. Buscaglia, M. Toma, M. Balbi, F. Chiarella, G. Bezante, M. Canepa, P. Ameri, J. Senes, I. Porto “Work-up diagnostico
    e terapeutico di un paziente con dispnea acuta”

Congresso nazionale SIC – Roma, Dicembre 2018

  1. A. Buscaglia, A. Lorenzoni, G. Tini, N.Travaglio, G. Bezante, I. Porto, C. Brunelli, M. Balbi “URGENT CESAREAN DELIVERY
    FOLLOWING SPONTANEOUS CORONARY ARTERY DISSECTION”,
  2. A. Buscaglia, G. Tini, G.P. Bezante, M. Vischi, I. Porto, C. Brunelli, M. Balbi”TAVI VALVE IN VALVE ED EVOLUZIONE
    DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI OSTRUZIONE CORONARICA.”,
  3. A. Buscaglia, M. Moretti, J. Senes, G. Tini, M. Balbi, C. Brunelli, G.P. Bezante”ANTERIOR MITRAL VALVE ANEURYSM: AN
    UNCOMMON COMPLICATION OF AORTIC VALVE INFECTIVE ENDOCARDITIS”,
  4. A. Lorenzoni, A. Buscaglia, C. Brunelli, P. Ameri”A CHALLANGING CASE OF ANTICOAGULATION IN STAGE 4 CHRONIC
    KIDNEY DISEASE WITH HIGH BLEEDING RISK”,
  5. J. Senes, A. Buscaglia, G. Tini, G.P. Bezante, S. Seitun, F. Chiarella, C. Brunelli”SILENT INFERIOR LEFT VENTRICLE
    PSEUDOANEURYSM: INCIDENTAL DIAGNOSIS DOES NOT EXCLUDE HIGH RISK OF RUPTURE”

CONGRESSI NAZIONALI RELATORE

  1. Conoscere e curare il cuore – Firenze, Ottobre 2020 – Sessione casi clinici – “Ogni cosa al suo posto”
  2. PLACE – Roma, Novembre 2019 – “Quando l’infarto miocardico è dovuto ad embolismo cardiaco” e ” Caso clinico IVUS”
  3. Update Cardioimaging – Focus su protesi valvolari – Rapallo, Maggio 2019 – “Le protesi valvolari percutanee. Presente e prospettive future”
  4. Cardioliguria 2019 – Genova, Marzo 2019 – “Scenari clinici in sala di emodinamica”
  5. UPDATE IN ACS – Milano, Ottobre 2018 – “Long Term Dapt in STEMI patients”
  6. Heartline 2017 – Genova, Novembre 2018 – “Insufficienza cardiaca refrattaria: quando la tradizionale terapia massimale
    non basta”
  7. Heartline 2018 – Genova, Novembre 2019 – “Risk of coronary obstruction in TAVI”
  8. Congresso Regionale ANMCO Liguria – Genova, Marzo 2018 – “Pericardite e le sue complicanze”
  9. Cuore e Non solo – Genova, Gennaio 2018 – “Immagini dai Monitor”
CONGRESSI INTERNAZIONALI

CONGRESSI NAZIONALI ABSTRACT

PCR London Valves 2019

  1. Buscaglia A., “Valve-in-valve TAVR in a stentless bioprothesis: a matter of height”
  2. De Marzo V., Dettori S., Buscaglia A., Nicolini L.A., Canepa M., Boasi V., Benenati S., Balbi M., Porto I. “Early infections
    after TAVR: predictors and prognostic value”

PCR London Valves 2018

  1. BUSCAGLIA A., BEZANTE G., BRUNELLI C., TINI G., BALBI M.”LATE CORONARY OBSTRUCTION AND SUDDEN DEATH
    AFTER VALVE IN VALVE TAVI”
  2. BOASI V., BUSCAGLIA A., MICELI R., VISCHI M., BRUNELLI C., BALBI M. ” TAVI in a patient with bicuspid aortic valve and
    isthmic aortic coarctation”
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